I Foderi Rossi (Akazaya Nine) sono un gruppo di samurai leggendari, devoti al clan Kozuki e, in particolare, a Kozuki Oden, uno dei personaggi centrali della saga di Wano in One Piece. Questi guerrieri sono legati da un profondo senso di lealtà, onore e sacrificio, incarnando i valori tradizionali del samurai e il sogno di Oden di un Wano libero dal dominio tirannico. La loro storia è una testimonianza del loro coraggio, delle loro lotte personali e della loro dedizione verso il loro leader.
Origini dei Foderi Rossi
I Foderi Rossi furono reclutati e allenati da Kozuki Oden stesso durante il periodo in cui egli prese il controllo di Kuri, una regione di Wano devastata dal crimine e dalla povertà. Oden trasformò Kuri in una terra prospera e accettò di cuore coloro che venivano considerati emarginati o delinquenti, riconoscendone il potenziale.
Il gruppo originario comprendeva alcuni personaggi chiave come:
Kin’emon: Il leader dei Foderi Rossi e uno stratega eccellente.
Denjiro: Fedele a Oden fin dall’infanzia, si sarebbe trasformato nell'enigmatico Kyoshiro.
Kiku (Kikunojo): Una samurai gentile ma letale.
Kawamatsu: Un uomo-pesce che ha dimostrato una devozione incondizionata.
Raizo: Un ninja esperto, anche se spesso fonte di situazioni comiche.
Ashura Doji: Un ex bandito che si redime sotto la guida di Oden.
Izo: Fratello maggiore di Kiku, che più tardi si unì ai Pirati di Barbabianca.
Inuarashi e Nekomamushi: I due governanti di Zou, che si unirono a Oden dopo essere stati salvati.
Il legame tra questi personaggi e Oden si sviluppò non solo attraverso il rispetto, ma anche grazie a un profondo affetto reciproco. Insieme, divennero il pilastro del clan Kozuki.
Il Ruolo nel Governo di Kuri
Sotto il comando di Oden, i Foderi Rossi furono fondamentali nel riportare la pace e la prosperità a Kuri. Grazie alla loro abilità e alla loro lealtà, Kuri si trasformò da un territorio di criminali a una delle regioni più fiorenti di Wano. Oden, sostenuto dai Foderi, venne nominato daimyo di Kuri, consolidando la sua posizione come un leader rispettato.
Il Tradimento di Orochi e Kaido
Quando Oden lasciò Wano per unirsi prima ai Pirati di Barbabianca e poi ai Pirati di Roger, il paese venne preso di mira da Kurozumi Orochi, che ottenne il potere con l'aiuto del drago imperatore Kaido. Al ritorno, Oden trovò Wano in rovina, con il suo popolo oppresso da Orochi e i suoi alleati.
Nonostante i tentativi eroici di Oden e dei Foderi Rossi, la situazione degenerò quando Oden fu catturato e condannato a morte pubblica. I Foderi Rossi combatterono al suo fianco fino alla fine, ma furono costretti a fuggire quando Oden si sacrificò per garantire la loro sopravvivenza.
Il Salto Temporale e la Rivolta
Grazie ai poteri del frutto del diavolo di Kozuki Toki, moglie di Oden, alcuni dei Foderi Rossi – Kin’emon, Raizo, Kiku, Kawamatsu e altri – furono trasportati 20 anni nel futuro per continuare la lotta. In questo nuovo mondo, i Foderi Rossi si dispersero per prepararsi alla grande battaglia contro Kaido e Orochi, riunendosi grazie agli sforzi dei Cappello di Paglia, guidati da Monkey D. Luffy.
Nel presente, i Foderi Rossi furono fondamentali per l'Alleanza Ninja-Pirata-Samurai. La loro determinazione li spinse a mettere in gioco tutto durante la guerra di Onigashima, affrontando nemici come Kaido e i suoi più potenti sottoposti, i Tobi Roppo e i Calamities.
Caratteristiche e Storie Individuali
Kin’emon
Leader carismatico e stratega dei Foderi Rossi, Kin’emon è il principale collegamento tra i samurai di Wano e Luffy. Nonostante i suoi errori comici, è una figura che incarna la lealtà e il sacrificio.
Denjiro (Kyoshiro)
Denjiro, sotto mentite spoglie, trascorse 20 anni a costruire la sua influenza come Kyoshiro, capo di una potente yakuza. La sua astuzia fu fondamentale per la rivolta contro Orochi.
Kiku (Kikunojo)
Kiku è nota per la sua gentilezza e la sua abilità con la spada. È una delle poche donne nel gruppo, ma la sua forza non ha nulla da invidiare a quella degli altri.
Raizo
Ninja goffo ma fedele, Raizo si riscattò dimostrando il suo valore nella battaglia di Onigashima, in particolare affrontando Fukurokuju, il capo dei ninja di Orochi.
Ashura Doji
Bandito redento, Ashura Doji combatté valorosamente contro Kaido, dimostrando quanto fosse cambiato sotto la guida di Oden.
Izo
Fratello maggiore di Kiku, Izo trovò il suo posto tra i Pirati di Barbabianca, ma ritornò a Wano per onorare il sacrificio di Oden.
Kawamatsu
Un uomo-pesce fedele, Kawamatsu rimase imprigionato per anni, ma non perse mai la speranza di liberare Wano.
Inuarashi e Nekomamushi
I due sovrani di Zou, noti per la loro rivalità e la loro forza, furono determinanti nella guerra di Onigashima, sconfiggendo Jack, una delle Calamities di Kaido.
La Guerra di Onigashima
La battaglia di Onigashima fu il momento più importante per i Foderi Rossi, che affrontarono direttamente Kaido. Sebbene la loro forza e determinazione fossero immense, non riuscirono a sconfiggere l'imperatore da soli. Tuttavia, i loro sforzi furono cruciali per indebolire il nemico e guadagnare tempo per Luffy e gli altri alleati.
Un momento particolarmente emozionante fu la ricreazione dell'attacco "Oden Nitoryu" da parte dei Foderi Rossi, un omaggio al loro amato leader. Nonostante le ferite e le perdite subite, dimostrarono di essere il cuore della resistenza di Wano.
Il Lascito dei Foderi Rossi
Con la caduta di Kaido e Orochi, i Foderi Rossi hanno finalmente visto il sogno di Oden avverarsi: Wano è stato liberato e il clan Kozuki è stato restaurato con Momonosuke come nuovo shogun. Tuttavia, il loro viaggio non è finito. Rappresentano un simbolo di speranza e lealtà, non solo per il popolo di Wano ma per l'intero mondo di One Piece.
Conclusione
I Foderi Rossi non sono solo un gruppo di samurai: sono un simbolo di amicizia, coraggio e sacrificio. Attraverso la loro dedizione a Oden e al suo sogno, hanno ispirato un'intera generazione di guerrieri a lottare per un futuro migliore. La loro storia, ricca di momenti eroici e commoventi, resterà una delle più grandi testimonianze di fedeltà e sacrificio nell'universo di One Piece.
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